Lila Derridj è ballerina/performer e coreografa. Interprete in varie opere coreografiche, co-autrice, “Une bouche” è il primo assolo di sua creazione.
La sua ricerca coreografica unisce le arti performative a quelle visive e all’architettura, sua prima formazione. Quale architetto su una sedia a rotelle, sono la sua riflessione sull’architettura e sulla nozione di corpo ideale che la portano a danzare.
Le stanno a cuore la legittimità individuale e la riflessione sulle forme del potere verso ciò che discrimina.
Dalla singolarità del suo corpo deriva il suo linguaggio coreografico, poco codificato e sensibile alla danza rituale.
Insegnante all’Ecole Supérieure d’Architecture di Paris Belleville dal 2003, oggi insegna architettura nel quadro di “Corps, matière d’architecture” con Marine Semichon; conferenziera in Francia e all’estero su temi concernenti danza e architettura; insegna danza dal 2007.