Essere colpiti da cecità può rappresentare una fragilità ma anche un punto di forza. Questo ci racconta Gianfranco Berardi, attore non vedente, in “In fondo agli occhi".
La cecità diventa anche metafora per la situazione smarrita dell'Italia odierna.
In fondo agli occhi è uno spettacolo di nuova drammaturgia che affronta le tematiche della crisi e della malattia da questa prodotta e derivata. L’indagine parte e si sviluppa da due differenti punti di vista: uno reale, in cui la cecità, malattia fisica, diventa filtro speciale attraverso cui analizzare il contemporaneo, e l’altro metaforico, in cui la cecità è la condizione di un intero paese rabbioso e smarrito che brancola nel buio alla ricerca di una via d’uscita.
La malatia di Gianfranco è una maniera autentica e necessaria di condividere empaticamente il nostro tempo. Una metafora attraverso cui raccontare la crisi, in quanto fonte di dolore ma al contempo di opportunità per rivalutare l’essenziale e mettersi in gioco in prima persona, svelando ciò che si è così come si è.
Inevitabile quindi affrontare l’aspetto complementare della malattia: la cura, reale esperienza che Gabriella, in scena e nella vita, vive. Come ogni punto di forza può essere nella vita punto di debolezza e allo stesso modo la fragilità, in scena, può divenire perno su cui esprimere tutto il proprio potere.
È nata così la voglia di costruire ciò che sta in fondo ai nostri occhi, un affresco contemporaneo.
Lingua: italiano
Durata: 60 min.
Luogo: Teatro Foce
Al termine incontro con gli artisti
lingua dei segni (da richiedere a info@ormefestival.ch)
audio descrizione (da richiedere a info@ormefestival.ch)