Lingua: Tedesco
Sottotitoli: Italiano
Durata: 20/30 min
Luogo: Studio Foce

La maggior parte delle persone considera il movimento una cosa scontata. Ma che dire di tutti quelli che non possono muoversi - almeno agli occhi degli altri? C’è un infinito universo di possibilità di movimento che rimane spesso nascosto.

È proprio da queste possibilità nascoste che prende spunto il lavoro della Compagnia TANZflug, un lavoro che dà voce alle domande che si aprono di fronte all’apparente assenza di movimento.

Cosa significa non essere in grado di abbracciare? Come si può esprimere l'affetto se non può essere sottolineato dal linguaggio del corpo? Come ci si sente ad essere toccati solo per motivi di convenienza?

Nel cercare le risposte la compagnia fa leva sulle differenze tra i suoi due interpreti. Con immagini forti e grande incondizionalità, BEWEGT scuote l'idea di ciò che è "normale", dimostrando che gli aspetti giocosi, goffi e sorprendenti del linguaggio del corpo possono essere trasmessi anche in altri modi.

Andrea Christina Frei ha studiato teatro danza alla Zurich Dance Theatre School e a Londra al Trinity Laban Conservatoire for Music and Dance, ha danzato in diversi progetti (tra cui Marcel Leemann) e al Teatro dell’Opera di Zurigo. Ha partecipato a uno stage presso Danza Mobile di Siviglia. Ha collaborato con Ainsley Tharp, René Pollesch, Peter Kastenmüller e Tina Mantel. Conduce regolarmente workshop alla Tanzhaus di Zurigo

Raphael Zürcher, si è laureato in Comunicazione di arte e design presso la ZHdK, ha diretto l'offspace Neustadtgasse21 a Winterthur. Nel 2009 ha realizzato il film sperimentale Salesman in Art collaborando con il duo schmalz.stuhlmann. Il suo primo lungometraggio, Wo ist Klara?, è stato proiettato al Solothurn Film Festival nel 2014. Ha collaborato con Stuhlmann per la realizzazione di Just with me alone for luck (2015) e Im Dunkelwasser fischen (2016). Dal 2012 è docente e capo del seminario sui media presso la F + F School for Art and Design.

Lea Vejnovic è un’architetta giovane, vivace e avventurosa a cui piace ridere, amare e vivere. Ha la SMA, ma preferisce non soffermarsi sugli aspetti e le implicazioni della sua malattia, quanto piuttosto sulle cose importanti della vita. Ritiene che la normalità sia un modo spensierato, libero e naturale di affrontare la vita nonostante l'“alterità” fisica.

Insieme hanno fondato TANZflug nel 2018 a Zurigo con l’intento di promuovere la partecipazione culturale inclusiva attraverso una piattaforma in cui le persone con e senza disabilità possano incontrarsi e lavorare insieme artisticamente su un piano di parità.