Questi affascinanti artisti conferiscono alle produzioni di Lucy Bennet, direttrice artistica e coreografa, una qualità umana e incantano il pubblico con la loro originalità, offrendo “una finestra su un mondo parallelo in cui l'interdipendenza umana, la forza e la vulnerabilità si mettono in atto con realismo poetico”.
Nel pezzo Artifical Things si può ammirare anche il performer di eccezione e pioniere della danza integrativa David Tool che ha collaborato tra l’altro con le compagnie Candoco e DV8.
Nello spettacolo Lucy Bennet gioca con enigmi e mette in discussione i nostri concetti di unità e coesistenza.
Un gruppo di cinque persone cerca di convivere in un mondo caratterizzato da bellezza e distruzione. La presenza degli altri e le grandi differenze tra gli attori avvolgono gli individui in un clima di desolazione e isolamento che rischia di soffocarli. Per questo cercano rifugio in un rumoroso party Rock-n-Roll dove regna il disordine e una selvaggia confusione. Qui si aprono nuove possibilità di azione e si rivelano alcuni segreti.
Al termine dello spettacolo incontro con gli artisti
Manifestazione comune di Orme Festival e IntegrART, progetto del Percento culturale Migros.